La tenuta di Torrecchia Vecchia, situata tra i comuni di Cisterna di Latina e Cori, è stata dichiarata Monumento Naturale nel 2007 ed è parte della rete delle dimore storiche del Lazio.
Pur affondando le proprie origini in epoca volsca e romana, Torrecchia è citata per la prima volta in un documento ufficiale nel 1101. Per gran parte della storia recente è appartenuta alla famiglia Borghese, che la cedettero nel 1908 alla famiglia Sbardella. Nel 1991, la proprietà è passata al Principe Carlo Caracciolo di Castagneto.
Nella tenuta si può ammirare soprattutto il bosco, con querce da sughero (Quercus suber), roverelle (Quercus pubescens) e lecci. Diverse querce con una circonferenza superiore ai 4 metri sono state censite come “alberi monumentali”. Il bosco è intervallato da radure di prati naturali, in parte utilizzati per il pascolo. Numerose le emergenze del periodo romano, tra cui un mulino e un ponte ben conservato. Interessanti anche le numerose grotte in tufo, all’interno delle quali gli abitanti del territorio limitrofo si rifugiarono per sfuggire ai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale.